Quell’immagine di Bisi che un po’ vi dovevo

A volte, mostrare certi oggetti d’affezione è come aprire le proprie porte di casa.

Mentre è in stampa la monografia su Carlo Bisi – detto anche “il più sconosciuto tra i maestri del Corriere dei piccoli” – curata da ANAFI, mi permetto di integrare, oggi, un omaggio alla memoria che scrissi a suo tempo qua.

Lo faccio solo ora perché finalmente, su insistenza degli amici di ANAFI che mi han chiesto di inserire quel ricordo/racconto nel volume – accanto a un più ‘serio’ intervento scritto con Fabio Gadducci – ho recuperato una delle due immagini che citavo:

L’altro disegno resta invece al suo posto. Su quella parete, in una cameretta d’infanzia che continua a ricordarmi la storia di 3 generazioni di una famiglia, e di come il fumetto si sia inserito tra i dettagli più cari.

Shaun Tan, fumettista da Oscar: The lost thing (trailer)

Shaun Tan, illustratore e fumettista australiano, autori di splendidi picture books, ha lavorato per diversi anni all’adattamento del suo The Lost Thing (uscito in Italia per Elliot).

Il risultato, lo potete vedere – in parte – qui sotto.

Si tratta della storia di un ragazzino con l’hobby di raccogliere tappi di bottiglie per la sua collezione. Un giorno, sulla spiaggia, scopre una strana creatura, che sembra essere una combinazione tra una caldaia industriale, un granchio, e un polpo: è “The Lost Thing”:

Salinger / Street Fighter: mashup

Momento cialtropop: Il Giovane Holden incontra Ryu:

via nonmenefregauncazzo via catastrofe

Dunque, arriva Bilbolbul 2011

Questa settimana, fumettologicamente parlando, è tempo di Bilbolbul, Festival Internazionale di fumetto, 5a Edizione.

Poco tempo per il blog. Tante occasioni per ascoltare/guardare/discutere. La mia parte ‘ufficiale’ la farò qui:

Domenica 6 – H 12.30
LO SPAZIO BIANCO TOP 10
ALMA WINTER ACTION
CON ALESSANDRO BARONCIANI, FRANCESCO CATTANI, TUONO PETTINATO, ALESSANDRO TOTA
INTERVIENE ALBERTO CASIRAGHI
I dieci migliori fumetti del 2010

Domenica 6 – H 15
FUNAMBOLI DEL CONTEMPORANEO
LIBRERIA FELTRINELLI RAVEGNANA
CON BRECHT EVENS, RUPPERT & MULOT
INTERVIENE MATTEO STEFANELLI

Domenica 6 – H 18
LE VISIONI URBANE DI ZERO
BIBLIOTECA SALABORSA – AUDITORIUM
CON MASSIMO GIACON, TUONO PETTINATO, MARINO NERI, ALESSANDRO TOTA, LAPIS NIGER
INTERVIENE MATTEO STEFANELLI

Poi ci sono gli eventi cui di certo non mancherò..(..di arrivare in ritardo), tra cui uno con una giovane autrice che non conosco, ma il cui lavoro penso meriti attenzione:

Venerdì 4 – H 21
LUKE. ANCHE I CATTIVI INVECCHIANO
BARTLEBY
CON ALICE SOCAL
INTERVIENE ELETTRA STAMBOULIS

Siccome la notte è ggiovane, proverò anche ad essere qui:

4 MARZO • H 23.30
FUMETTI DI SANGUE
LOCOMOTIV CLUB
I SUPERAMICI FANNO FESTA

5 MARZO • H 22
EVERY TIME I SEE YOUR PICTURE I CRY
LOCOMOTIV CLUB
PERFORMANCE SCRITTA, ILLUSTRATA ED ESEGUITA DA DANIEL BARROW
COLONNA SONORA ORIGINALE DI AMY LINTON
A SEGUIRE THE AUTHORS PARTY – DJ SET DI ALESSANDRO BARONCIANI, OTTO GABOS, DAVIDE TOFFOLO

Poi c’è tutto il resto. Troppo, per essere pianificabile.

E infine ci sono i tortellini. Che danno tanta energia. Che ce n’è tanto bisogno.

Ci vediamo a Bologna.


Quel tot di fumettisti a Rolling Stone

Cover marzo 2011

Una volta tanto, consigli per gli acquisti.

Perché il nuovo numero di Rolling Stone magazine, in edicola in questi giorni, è inusualmente ricco di fumetto. O meglio: di fumettisti. In tre salse diverse.

Innanzitutto perché si parla brevemente della vittoria di Manuele Fior ad Angouleme (lo avevo detto: non potevo esimermi dal fare il fumettologo patriottardo).

E a Manuele è andato quindi anche il boxino da ‘special guest’ del mese:

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Poi perché ci troverete buone chiacchierate con tre grandi autori: Moebius (con il buon Francesco Boille), José Munoz (col sottoscritto) e Tanino Liberatore (con Caterina Grimaldi). Per quanto mi riguarda, al di là del piacere nel conversare di disegno col viejo maestro, vi segnalo un paio di dettagli giornalistici: la notizia del suo nuovo lavoro con Sampayo, arricchito dall’inattesa collaborazione di Joe Sacco; e l’aneddoto sui disegni da ‘ghost’ per Dylan Dog (sapevate che Munoz realizzò, non firmate, alcune vignette di uno dei primi episodi?).

Infine perché, in una sezione dedicata alle “Auto d’oggi”, appaiono altri tre fumettisti – i cui nomi mi sono limitato a suggerire – che si sono sbizzarriti in illustrazioni tra l’action e il kitsch, dedicate a una divertita rilettura noir di alcune berline sportive: Sergio Gerasi, Maurizio Rosenzweig, Leo Cimpellin.

E con questo mando anche un saluto a Marco, art director di RS passato ad altri progetti. Abbiamo lavorato bene, qua come altrove, e sono certo che altri arriveranno. D’altronde, dice il saggio: “non c’è 3 senza 4”.