Il venerdì che segnò Crockett Johnson

Phil Nel, come già vi dicevo, sta preparando una biografia del grande Crockett Johnson, forse il “più grande dei dimenticati”, tra gli autori del fumetto americano.

Sul suo blog, l’autore ha postato di recente una versione ‘scartata’ dell’esordio del suo libro. Peccato: di per sé era già una piccola, affascinante storia:

Un venerdì di agosto del 1950, un agente dell’FBI bussò alla loro porta di casa.

Crockett Johnson e sua moglie Ruth Krauss vivevano a Rowayton, una piccola comunità costiera di Norwalk, Connecticut. Lui stava scrivendo Barnaby (1942-1952), epitome della strip dedicata a protagonisti ‘pensanti’. Lei stava raccogliendo materiale per quello che sarebbe diventato A Hole Is to Dig (1952), classico della narrativa per bambini che lanciò la carriera di Maurice Sendak (creatore di Nel paese dei mostri selvaggi).

Quando l’FBI bussò, Johnson aprì la porta, e uscì nel portico, dove lui e l’agente presero a discutere. Non visto da Johnson, un secondo agente scattò una fotografia. Tra l’aprile del 1950 e il maggio del 1955, l’FBI tenne sotto osservazione Johnson, il suo conto in banca, la posta e il suo telefono. Liste di operazioni, corrispondenti, e tutti i chiamanti compaiono nel dossier di 114 pagine dell’FBI.

L’FBI iniziò anche a indagare Krauss. Gli agenti verificarono se lei o Johnson avessero fatto richiesta di un passaporto per viaggiare all’estero. Lessero la sua corrispendenza. Intervistarono l’amministratore del condominio di Baltimora, dove aveva vissuto sua madre.

Durante questo stesso periodo, Sendak trascorreva i fine settimana a casa di Johnson e Krauss, illustrando alcuni dei suoi libri più noti, tra cui il vincitore del premio Caldecott A Very Special House (1953). E Crockett Johnson iniziò a scrivere il suo libro più noto, Harold and the Purple Crayon (1955). Situate all’incrocio tra arte, politica e commercio, le vite di Krauss e Johnson ci introducono in un capitolo dimenticato nella storia dell’editoria per ragazzi, del fumetto, e della sinistra americana.

Uscita prevista della biografia, estate 2012. E io sono già qua che aspetto.

Una Risposta

  1. Il libro sembra fichissimo.
    Però lui scrive veramente male (e speriamo glielo facciano riscrivere fino a quando non gli riesce di essere leggibile: ha un sacco di tempo).. Pensavo fosse colpa della traduzione, invece sei stato fottutamente fedele.

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