Magnamagna (e poi: Gipi, il disegnino!)

Breve tour fumettologico sulla cronaca della nostrana imbecillità politica.

Makkox ieri ha ben sintetizzato l’episodio – robaccia da Satyricon – della magnata romana di un tot di leader politici.

Giustamente oggi Luca ne commenta l’orripilante stupidità, e cita una indimenticabile scenetta di Astérix (aiutino: era Astérix chez les Helvètes, 16° tomo della serie):

convocazione davanti alle telecamere, di fronte al parlamento sede dell’attività politica e legislativa, di un folto gruppo di riconosciuti leader politici per una plateale magnata. Nessun ritrattista satirico del secolo scorso avrebbe potuto disegnare qualcosa di tanto efficace quanto le foto che vediamo da ieri. Si sono trovati tutti assieme e hanno chiamato le tv per dire agli italiani “guardate come ce la magnamo tutti amici e tutti contenti” tra rigatoni e macchie di sugo. Convinti di aver organizzato una cosa furbissima. Devo ritrovare una vecchia pagina di Asterix e gli Elvezi su un orrido banchetto di romana decadenza, è la prima cosa che mi è venuta in mente.

Poi arriva anche Gipi, che nei commenti ricorda un episodio ancora più emblematico, di qualche anno fa:

mi ricordo mille anni fa, venni mandato da Cuore agli studi di canale 5 , perchè c’era D’alema che parlava ai lavoratori della rete. A una certa ora D’alema e Confalonieri e altri dirigenti raggiunsero il banchetto ivi organizzato. E là, al banchetto, era vietato l’ingresso alle macchine fotografiche. Gli organizzatori mi spiegarono che nessuno voleva essere ritratto con la bocca piena. Immagine considerata disdicevole (e rivelatrice) per i personaggi politici. Io ci avevo il blocco da disegno e passai comunque. Mangiarono molto.

Gipi: e adesso come la mettiamo, col disegnino del Confa con D’Alema, a bocca piena…dov’è?

O forse, meglio il sipario.

3 Risposte

  1. Orrido? il banchetto di Asterix e gli Elvezi? Un capolavoro di sottile erotismo infilato lì, in un fumetto per “bambini” e quello lì lo dice orrido? Cazzo: la dimostrazione vivente che l’intelligenza non è ereditaria, solo il posto di lavoro.

    • boris, scusa ma qui il punto non è l’elemento di erotismo (ché avresti ragione tu), ma l’aspetto triste ed eccessivo della crapula mangereccia. Che c’azzecca la tua nota con la sfacciataggine dei politicanti, elemento primario della satira (anche per Goscinny) in quelle sequenze?
      E poi: mica vorrai paragonare codesti italici con certi amabili crapuloni di epoca romana…??

  2. appunto, io non vorrei, esso non dovrebbe. e comunque resta un moralista d’accatto.

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