Press review fumettologica -2

Qualche consiglio di lettura :

– E se Disney avesse commissionato una versione di Alice al più psichedelico degli scrittori? E’ accaduto davvero, anche se il progetto non andò in porto. Disney incontrò Aldous Huxley il 7 dicembre 1945, nello stesso giorno in cui cadeva il quarto anniversario dal tragico attacco a Pearl Harbour. L’intera storia potete leggerla qui, incluso un riassunto della proposta di Huxley, di cui gran parte dei materiali sono andati perduti nell’incendio che, nel 1961, distrusse buona parte del patrimonio librario dello scrittore.

– Questa fa sorridere (NB: ironia per soli fumettologi). Una sana stroncatura del libro Best American Comics Criticism. Noah Berlatsky accusa il volume di arrogarsi un titolo improprio, visto che esclude qualsiasi intervento critico al di fuori di quelli dedicati al fenomeno graphic novel (quindi niente manga, supereroi, webcomics, strips…). Il sorriso sta nel fatto che a ospitare la stroncatura è la rivista – The Comics Journal – dello stesso editore del volume, Fantagraphics. Una lezione di apertura mentale che pare venire da un pianeta distante alcuni anni luce da casa nostra.

– suggerimenti per le vacanze. Una breve rassegna tra i luoghi fumettistici (librerie et similia) di Londra, qui

6 Risposte

  1. Il primo link non funzia. E sai quanto mi interessava.
    Mi dà questo msg: “Sorry. The administrator has banned your IP address. To contact the administrator click here”
    Che hai fatto?

  2. Il 7 dicembre 1941, comunque! Per fortuna sui blog si può correggere!

  3. O meglio, l’incontro fra Disney e Huxley avvenne nel ’45, ma da com’è scritto il post la data segnalata risulta ambigua.

  4. Ma Noah Berlatsky lo ha letto il libro? Sembrerebbe di no.
    Nell’introduzione c’è spiegato tutto. Anche il fatto che non si parla SOLO di critica americana.

    Fra parentesi, consiglio il libro a critici, aspiranti critici e (autori) critici dei critici.
    Il pezzo su Joe Matt vale da solo l’acquisto.

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