Amnesty e il fumetto come sinèddoche

Pare proprio che Amnesty Italia, per fare un po’ di campagna di comunicazione intorno all’imminente manifestazione EuroPride a Roma, dedicata ai diritti dei “diversamente etero” (questa passatemela –  sennò vi mando Borghezio), si sia rivolta – nel progettare un’applicazione per Facebook – all’estetica del balloon.

Ambiguità incluse: l’ha chiamato “fumetto”. Che come riporta, chessò, il Sabatini Coletti, è: 1. la nuvoletta; oppure: la narrazione a disegni. [e non leggete il 2., che poi ci si arrabbia]

L’ambiguità semantica delle “parole per dirlo”: una questione che in italiano è ben più vasta – e complessa e antica – delle ricorrenti diatribe sul termine graphic novel.