Giardino Gianluigi Bonelli: le prime immagini

Il giardino intitolato al nome e alla memoria di Gianluigi Bonelli, “fumettista ideatore di Tex Willer”, è stato inaugurato oggi a Milano alle 14.

Ecco quindi due foto con alcuni dettagli salienti: una delle targhe apposte sul perimetro esterno del giardino, e uno scatto dal momento ufficiale dell’inaugurazione, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory e di Sergio Bonelli:

So long, GL.

Milano: un giardino per Bonelli

La notizia: Il Comune di Milano, in collaborazione con il Comitato Nazionale “Un Secolo di Fumetto Italiano”, dedica un giardino alla memoria di Gianluigi Bonelli, creatore di Tex Willer e maestro del fumetto popolare italiano. I dettagli li trovate qui.

L’analisi: al giorno d’oggi, dedicare una via o un giardino a chicchessìa suona come un gesto vagamente retro’, quasi ottocentesco. Ma il fumetto, in Italia, ha sempre mancato di coltivare la dimensione “monumentale” della propria memoria. E la toponomastica è, da sempre, uno degli strumenti standard con cui tradurre in pratica questa strategia culturale (come ricordava Marc Augé). Là dove si è ottenuto qualche risultato  in passato, raramente si è riusciti a costruire un compiuto “matrimonio simbolico” tra un autore di primo piano (non un personaggio) e la sua città natale, ancorando il fumetto alle radici culturali e territoriali che lo hanno reso simbolicamente rilevante. Bonelli è Milano, Milano è Bonelli, e il fumetto italiano – bonelliano da decenni – deve molto all’identità e all’esperienza milanese che ha formato Gianluigi – e in seguito Sergio – alla propria carriera di fumettista. Mettiamola così: Milano, la capitale del fumetto italiano, non si dimentica (finalmente) di quel frammento della propria identità storica che è passata per il fumetto.

Il commento: è stata dura, ma ce l’abbiamo fatta. Grazie all’Assessore Finazzer Flory, allo staff e ai dirigenti del Comune impegnati nell’operatività, a Gianni Bono, a Sergio Bonelli, e alla stampa che ci ha aiutato a sostenere questa piccola ma doverosa iniziativa.

Infine. Un simbolo piccolo? Vero. Non è in centro? Vero. Ma è pur sempre un simbolo opportuno, e in un quartiere popolare, della cui presenza è bene rallegrarsi almeno un po’. In una zona di Milano che già ospita vie dedicate a Dino Buzzati e Carlo Levi, da ora in poi ci sarà anche un giardino dedicato a Gianluigi Bonelli. Venite a farci una passeggiata, durante il Comics Day, il prossimo 21 Maggio.

L’Audace Bonelli: le foto

Macchine per scrivere bonellianamente (inclusa quella di GLBonelli)

Martin Mystère paper toys

Una collana audace: "Un uomo, un'avventura"

Bonelli action figures

Da sinistra: Claudio Curcio, Alfredo Castelli, Stefano Marzorati

Blogger chiacchieroni impenitenti

Da destra: Gallieno Ferri e un super-collezionista

Da sinistra: Burattini, Stefanelli, l'audace Sergio, Frezza, Brancato

L'audace Bonelli colpisce ancora

La mostra L’Audace Bonelli è stata inaugurata venerdì scorso. Sarà visitabile fino al 9 Maggio. L’inaugurazione+convegno è stata una piccola, autentica festa. Ne è valsa la pena.

Foto: grazie ad Andrea Mazzotta (e Napoli Comicon)

Fenomenologia di Bonelli

Si avvicina, tra una settimana, l’inaugurazione a Napoli della mostra Audace Bonelli – L’Avventura del Fumetto Italiano.

Per l’occasione, Napoli Comicon e Sergio Bonelli Editore, in collaborazione con il Comitato Nazionale “Un secolo di Fumetto Italiano”, organizzano il Convegno “Fenomenologia di Bonelli”, presso il PAN | Palazzo delle Arti di Napoli, venerdì 19 marzo, dalle 15:00 alle 19:00. Relatori: Alberto Abruzzese, Luca Boschi, Sergio Brancato, Moreno Burattini, Gino Frezza e il sottoscritto. Con la partecipazione di Sergio Bonelli.

Gianluigi Bonelli sta ai convegni come un revolver a una colomba: “amici per caso” [eufemismo]. Ma l’eredità che GLB ha lasciato alla cultura italiana è qualcosa di più grande di lui. E mentre si avvicinano i 70 anni dalla nascita della casa editrice, un momento di riflessione ci sta eccome. Anzi: ne servirebbero di più. Speriamo di dire cose interessanti. La sua memoria lo merita.